mercoledì 9 novembre 2011

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Idee e idee da scrivere in questo spazio.
Poi una chiaccherata, lontano parente lontano.
In Sardegna, ancora, padrino e madrina sono persone che da quel giorno diventano parte della famiglia.
E il lontano parente lontano ha il padrino del figlio a casa con un tumore. Sola -terapia- rimasta quella del dolore.
Quel parente dal bel cuore pensa bene di lasciare andare le parole con una dolcezza unica e le rende pesanti come massi di granito. Della Sardegna, si.
Ho vissuto malattie in casa. Anche da piccolo. Ma c'era una cura, una possibilità ogni volta. Una lotta da fare.
Non era mai il momento di dire basta così.
I piccoli o grandi incidenti della vita sono sempre passati così: con un certo distacco che mi portava -fuori- e dava lucida serenità nell'affrontarli.
In quella chiaccherata ho trovato invece il cuore che si smarrisce.
In un Mistero ostinatamente chiamato Vita.
E non accetto che non si possa più lottare. Comunque.
Non capirò in questa esistenza quel Mistero ma credo che il viverlo e sfidarlo ogni giorno sia l'unico modo di rendergli l'onore che merita.

Al prossimo post!

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