venerdì 14 ottobre 2011

Spuntino di mezzanotte.

Il lavoro a turni ha i suoi pro e contro. Tra questi ultimi, fine del turno pomeridiano alle ore 23 e 30.
Ed è semplice rientrare con quel po' di appetito che ti fà frugare tra dispensa, cesto della frutta e frigo.
E allora due mandarini, del gruviera e un bicchiere di vino. Si, pure sete...
Ah, noci. Col vino un must. Secondo bicchiere.
E quell' ultima noce, tagliata a metà, aveva una sua propria estetica: colori, sfumature, linee, contrasti.
E visto che la giornata era passata senza nemmeno una foto, ho iniziato a giocare.
40 minuti di "pose".
Due sono finite nella mia raccolta, quella in basso.
Anche se il Mistero di tanta bellezza rinchiusa in quel guscio resta.
Capita di romperle, mangiarne il gheriglio, buttarne via l'inutile guscio.
E invece hanno il mondo dentro. Il loro mondo.
Nascono, si -complicano- nella loro meraviglia, per poi cadere e dissolversi.
E generare Vita.
Il bello è che tengono per loro colori, sfumature, linee, contrasti (quelli di sopra).
Fuori solo un guscio, pure bruttino.
Ora, con le noci, seppur scritte, un bicchiere di vino.
Salute!
Al prossimo post!

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